venerdì 14 ottobre 2016

Un salto indietro: il Grigio nel mito (4)

Per questo quarto step cercheremo di trovare un antico mito con protagonista il colore grigio (grigio-topo sarebbe stato troppo specifico; in alcune culture, soprattutto quelle antiche, non esisteva neanche una distinzione così precisa delle sfumature di colori).

FENRIR, il lupo del Vön
Óvíst 's at vita,
sér ulfr enn hǫsvi
[greupr] á sjǫt goða.
Perché è molto difficile sapere
in che giorno il lupo grigio
s'avventerà sulle case degli dèi.

On the Nemiga River by Jortagul
Mentre nel mito precedente il color grigio è stato la causa della fine di un amore, nel seguente è invece il colore identificante di una delle bestie più feroci e spaventose della mitologia nordica. 
Si tratta del lupo Fenrir, un lupo dalle dimensioni gigantesche e dal folto pelo color grigio fumo, presumibilmente capostipite della stirpe dei lupi.
Nato dalla gigantessa Angrboða e del dio Loki (che a quanto pare ogni volta partorisce animali mitologici grigi, visto che suo figlio è anche il mitico cavallo a otto zampe di Odino, Slepnir), Fenrir fu partorito insieme al serpente Jormungand e alla sorella Hel. Quando Odino venne a sapere della loro esistenza convocò i tre fratelli per deciderne al sorte. Poiché fu predetto che simili creature avrebbero solo portato disgrazie, Odino confinò il serpente nelle profondità dell'Oceano, rese Hel dea degli inferi e trasferì Fenrir nell’Ásgarðr. Ma il lupo cresceva, diventando sempre più grande e feroce, e gli dei decisero di incatenarlo, convincendolo che le catene fossero solo un test per misurare la sua forza. Dopo esser riuscito a rompere le prime catene, gli dei riuscirono a legarlo con una fune creata da cento nani. Questa volta la fune riuscì a imprigionarlo, e nella rabbia il lupo divorò la mano di Tyr, l'unico dio che avesse avuto abbastanza coraggio da nutrirlo. Per evitare che mordesse i suoi carcerieri gli fu infilata una spada tra le fauci; dalla sua bava, un misto di sangue e saliva che il lupo versava per la rabbia, nacque il fiume Vön. 
Nel giorno dell'Apocalisse, il lupo riuscirà a liberarsi e, seminando terrore su tutta la terra col fauci aperte dalla terra fino al cielo, divorerà anche lo stesso Odino, per poi venire a sua volta ucciso dal figlio del re degli dei Víðarr.


Inoltre inserisco il link a due approfondimenti che ho fatto sul tema mitico!

IL CICLO DI FINN (o Fionnis)
ARGO, LA SPERSONALIZZAZIONE DELL'IO



Fonti (step e approfondimenti): Mitologia del Mondo La Tela Nera, Bifrost, I colori simbolici


Nessun commento:

Posta un commento